Il super potere neoliberale ha inscatolato i partiti in un governo dalle larghe intese per evitare movimenti popolari di opposizione in un momento di gravissima emergenza sanitaria. L’ordine è sicuramente venuto dal partito di Davos. Bravissimo Mattarella a eseguirlo in piena regola ma con la defaiace della Meloni la quale reclama una propria inefficace autonomia in quanto incapace di rendersi credibile al mondo delle associazioni e dei movimenti pensanti di base. Tuttavia è una distinzione da apprezzare quanto meno rispetto al concetto di gregge della politica. In sostanza abbiamo perso la speranza che si era prospettata, nel marzo del 2018, di un governo di peso per incidere sul becero capitalismo finanziario che in questa pandemia ha saputo trasformarsi rapidamente in capitalismo farmaceutico anestetizzando così ogni forma di opposizione. Infatti non si parla più di banche, trattati UE, diritti costituzionali calpestati. Tutti i partiti parlano solo di vaccini, mascherine e di morte da covid 19 sottacendo la morte da inedia di milioni e milioni di cittadini rassegnati alla completa sottomissione al potere esecutivo comunque venga rappresentato. (Antonio Diomede, 19 aprile 2021)